sabato 2 febbraio 2013

Strumenti finanziari per le ESCo

Come anticipato nel mio post Ritorno al futuro, sto attualmente affrontando in particolare il tema degli strumenti finanziari per attuare interventi di Efficienza Energetica. Sfrutto ancora la competenza e l'esperienza di Dario Di Santo, dalle cui valutazioni prenderò spunto nei prossimi post per illustrare le applicazioni pratiche di questi mezzi, ecco un inquadramento dell'argomento.
"Le società di servizi energetici dovrebbero infatti svolgere un ruolo centrale nell’attuazione dei programmi di miglioramento dell’efficienza energetica negli usi finali, sia nelle intenzioni del Legislatore comunitario (Direttiva 2006/32/CE), sia in quelle nostrane (D.M. 20 luglio 2004).

Gli Enti Pubblici e l'Energia

Di seguito alcuni passaggi di un articolo che ho letto di recente di Dario di Santo della Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia (FIRE), un po' datato ma ancora molto attuale.
"Sull’uso dell’energia si fondano benessere e crescita di un Paese. Per l’Italia, che dipende dall’estero per l’85% del suo fabbisogno in fonti primarie, l’energia è anche un fattore strategico. Trattandosi di un sistema molto complesso, in stretta relazione con le reti europee ed extra-europee, per innescare dei cambiamenti sostanziali occorre ragionare in un’ottica di medio-lungo periodo. Si tratta di cambiamenti essenziali e auspicabili per varie ragioni.

Perchè le ESCo possono (e devono) crescere

Riportiamo alcune considerazioni interessanti di Sergio La Mura, Direttore Ricerca & Sviluppo Siram SpA, su perchè anche, e forse proprio, in una congiuntura economica e finanziaria sfavorevole le società che offrono servizi energetici possono crescere.
"Viviamo in tempo crisi, è un dato di fatto. Crisi non soltanto economica. Negli ultimi anni ne sono esplose in successione di diverse tipologie, come già era successo in passato, ma in forma meno grave. Oggi sono in molti a ritenere che siano superabili solo portando a compimento la cosiddetta “terza rivoluzione industriale”. Una crisi economica e finanziaria che ha le sue radici anche nella tendenza sempre più diffusa a vivere al di sopra dei propri mezzi, contando su materie prime a basso costo e sulla possibilità di indebitarsi a piacere.