venerdì 29 giugno 2012

La Green Economy cammina sulle gambe delle persone

Sto navigando ultimamente nel mare agitato dell'economia che ruota intorno al tema dell'energia e più nello specifico dei servizi energetici, un po' per passione ed interesse ed un po' per necessità. Come ho più volte scritto sono convinto che, anche ed a maggior ragione in questo momento storico dell'economia italiana ed europea, il settore dei servizi energetici avanzati, intesi come quelli erogati da una E.S.Co. (Energy Service Company) "vera" (poi vi dirò cosa intendo) che analizza le possibilità di risparmio dei propri potenziali clienti, studia e propone le soluzioni più efficaci ed efficienti, si assume gli oneri per attuarle;

sabato 23 giugno 2012

6 strumenti che hanno reso più interattivo il nostro sito

Condividiamo qui con voi alcuni tools inseriti nel nostro sito, sempre con l'obiettivo principale di sperimentare strumenti che intercettino i nuovi modi di comunicare e fare business, applicati nel nostro caso al settore del risparmio energetico ma che tendenzialmente possono essere rivisitati e applicati ad ogni settore in quanto la comunicazione e la ricerca dei propri interlocutori e clienti attraverso i canali digitali è ormai per qualsiasi attività non un'alternativa ai canali cosiddetti "tradizionali" ma una necessità: si tratta quindi di trovare il modo migliore per farlo e per uscire da vecchi concetti e schemi del rapporto tra fornitore e cliente;

lunedì 18 giugno 2012

Le misure per l'occupazione giovanile nella Green Economy

Voglio qui riflettere con voi sulle nuove misure adottate dal Governo per favorire l'occupazione giovanile nella cosidetta Green Economy, vediamo brevemente di riassumere quanto proposto finora per cercare di capire se queste iniziative possono essere incisive e quanto.
Partiamo innanzitutto da quanto contenuto nello schema di Decreto Legge "Misure urgenti per la crescita del Paese" entrato in Consiglio dei Ministri il 15 Giugno scorso dove all'articolo 57 si legge tra l'altro: "...dalla data di entrata in vigore del presente decreto a valere sul Fondo di cui all’articolo 1, comma 1110, della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (e cioè il Fondo rotativo Kyoto per finanziamenti a tassi agevolati di interventi nel campo dell'efficienza energetica e fonti rinnovabili, di cui abbiamo già scritto in un precedente post a cui rimandiamo per approfondimenti) possono essere concessi finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati per progetti di investimento presentati dalle imprese che prevedano occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per singola impresa richiedente, le nuove assunzioni devono essere aggiuntive rispetto alla media totale degli addetti degli ultimi 12 mesi..." In pratica per accedere alle risorse del Fondo rotativo Kyoto per finanziamenti agevolati è necessario assumere in relazione ai progetti per cui si richiede il finanziamento giovani uner 35.

domenica 17 giugno 2012

Se il muratore rumeno cresce con YouTube

Scrivo partendo da un piccolo aneddoto che mi è capitato per arrivare ad una riflessione sulla capacità di cogliere le sfide dell'innovazione che la crisi da un lato, con la necessità di reinventarsi il proprio modo di lavorare, e le opportunità offerte dai mezzi tecnologici dall'altro ci pongono.
Su un cantiere che sto seguendo, confrontandomi su alcune lavorazioni con un abile manovale rumeno, dopo avermi insegnato alcuni dei suoi "trucchetti" per eseguire a regola d'arte alcune lavorazioni (segreti del mestiere sempre molto apprezzati) mi dice anche qual'è il suo segreto per tenersi costantemente aggiornato sulle evoluzioni delle tecnologie e relative modalità operative: fintanto che lavorava in Romania, dove sostanzialmente eseguiva tutte le opere necessarie per la realizzazione di edifici residenziali, dalle fondazioni alle finiture, era abbonato ad una rivista del settore dedicata proprio agli operatori che periodicamente forniva gli aggiornamenti sulle più recenti innovazioni in termini di prodotti e materiali e riportava le prassi da seguire per migliorare qualità e produttività delle diverse lavorazioni (e già qui faccio notare come dalla mia esperienza molti artigiani nostrani, maestri della propria professione, non trabocchino sempre di voglia di leggere ed imparare nuove tecniche diverse da quelle tradizionalmente seguite).