sabato 18 febbraio 2012

Ecco il fondo rotativo Kyoto


Facendo seguito all'ultimo post pubblicato, in cui richiamavo l'attenzione sull'esigenza di predisporre tra gli strumenti finanziari destinati a attivare interventi per l'efficienza energetica e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili un fondo rotativo, e nel quale accennavo proprio al Fondo Rotativo per Kyoto introdotto dal D.M. Ambiente 25 Novembre 2008 come un potenziale esempio in tal senso, con piacere posso comunicare che questo Fondo viene oggi attivato. Si è svolta infatti il 16 febbraio, presso la sede della Cassa depositi e prestiti, la Conferenza stampa per il suo lancio alla quale hanno partecipato i Vertici CDP -  il Presidente Franco Bassanini e l’Amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini. Sono intervenuti i Ministri per l’Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo Economico, Corrado Passera; il Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, il Direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini.
Il Fondo è gestito dalla Cassa depositi e prestiti ed è  rivolto a cittadini, condomini, imprese, persone giuridiche private, soggetti pubblici. Erogherà risorse per € 600 milioni, ad un tasso agevolato dello 0,50%, e finanzierà la realizzazione di interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas serra, responsabili del riscaldamento globale.

mercoledì 8 febbraio 2012

Un fondo rotativo a costo zero per interventi di Efficienza Energetica

Propongo di seguito una breve riflessione su uno strumento che potrebbe rivelarsi davvero incisivo e, come si dice in questi casi, avere un effetto anticiclico in un settore come quello dell'Efficienza Energetica (sia in ambito civile che industriale) che come più volte sostenuto potrebbe aprire una nicchia di mercato internazionale interessante alle imprese italiane: questo strumento è rappresentato da un fondo rotativo per il finanziamento di interventi di risparmio energetico.
Un potenziale (per ora solo tale) esempio di applicazione di tale strumento è stato introdotto dal D.M. Ambiente 25 Novembre 2008 con il nome di Fondo Rotativo per Kyoto, ma che non risulta attivo.
Perchè ritengo che un Fondo Rotativo potrebbe attivare un circolo virtuoso di interventi di Efficienza Energetica? Innanzitutto questo strumento non dovrebbe essere finalizzato ad attuare generici interventi di risparmio energetico (come ad esempio per le detrazioni fiscali), bensì garantire il completo finanziamento del 100% dell'importo di specifici progetti, selezionati attraverso procedure periodiche, che garantiscano gli indici di rendimento migliori e tempi di ritorno brevi (indicativamente inferiori ai 5-6 anni); tali progetti restituirebbero il finanziamento, comprensivo degli interessi, attraverso i risparmi energetici e quindi economici conseguiti attraverso l'attuazione degli interventi.

L'opportunità dei contratti di Servizio Energia "Plus"

Dedico questo post ad uno degli strumenti che a mio parere avrebbe grandi potenzialità per incentivare interventi di efficienza energetica e che invece è probabilmente ancora sotto-sfruttato dai potenziali fruitori finali; in Italia lo strumento dei contratti di Servizio Energia è abbastanza diffuso trovando vasta applicazione sia nelle Pubbliche Amministrazioni, anche di piccole dimensioni, che in soggetti privati sia civili quali grandi condomini o società che gestiscono patrimoni immobiliari, che non civili quali insediamenti del settore terziario, logistico e produttivo; la diffusione di tale strumento contrattuale deriva dalla praticità per il proprietario o fruitore degli immobili di affidare con un unico contratto sia la fornitura dei vettori energetici per il funzionamento degli impianti, che la conduzione degli stessi, lasciando alle società di servizi energetici gli oneri di approvvigionamento sul mercato a fronte di un'offerta economica complessiva per il servizio.
La criticità dal punto di vista dell'efficienza energetica di tali contratti deriva dal potenziale conflitto di interessi che la società erogatrice del servizio energia avrebbe in quanto remunerata con un canone proporzionale al consumo di combustibile misurato per il mantenimento delle condizioni di servizio previste.