In considerazione dell’attualità del tema e dell’autorevolezza del documento presentato, nonché delle personalità del mondo delle imprese già impegnate con successo nel settore che porteranno le loro testimonianze vogliamo segnalare il convegno “L’Efficienza Energetica in Italia: modelli di business, soluzioni tecnologiche, vincoli e opportunità di sviluppo” che si terrà a Milano presso il Politecnico - Aula Carlo De’ Carli in Via Durando, 10 il prossimo 9 novembre alle ore 9.15 durante la quale verrà presentata la prima edizione dell’”Energy Efficiency Report” dell’Energy & Strategy Group da parte di Umberto Bertelè della School of Management del Politecnico di Milano con Vittorio Chiesa, Davide Chiaroni e Federico Frattini dell’Energy & Strategy Group. Seguirà dibattito moderato da Laura La Posta de Il Sole 24 Ore a cui interverranno Vittorio Metruccio di ABB, Alfonso Messina di ACEA, Paolo Quaini di Edison, Guido Stratta di Enel Green Power, Daniele Pennati di Siemens, Roberto Pettinaridi di Sinergia Sistemi, Giovanni Lispi di Sorgenia e Tiziano Arriga di YouSave. Chiuderà i lavori Alberto Grossi Direttore della Direzione Consumatori e Qualità del Servizio dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
Si riporta la presentazione del convegno che spiega l’attuale crescente interesse verso il tema dell’efficienza energetica.
L’efficienza energetica è, nel gergo degli addetti ai lavori, il terzo “20” del Piano d’Azione europeo, approvato nel marzo del 2007 e meglio noto come “Pacchetto 20-20-20” .
Forse proprio per questa sua posizione “defilata” – ma più probabilmente perché, a differenza di quanto avviene per la produzione di energia da rinnovabili, l’Efficienza Energetica richiede innanzitutto un cambio di approccio talora radicale da parte del cliente finale – la riduzione del 20% dei consumi di energia entro il 2020 è l’obiettivo il cui raggiungimento è più a rischio, almeno se si osservano le proiezioni elaborate a livello europeo.
La presa di coscienza di questo ritardo ha avuto due effetti. Il primo, e più immediato, è il crescente interesse “mediatico” per il tema, che da qualche mese a questa parte è entrato prepotentemente nei dibattiti in ambito energetico. Il secondo, che a suo tempo ha animato il progetto di ricerca che si conclude oggi, è la necessità di comprendere più in profondità le dinamiche normative, tecnologiche e di mercato che spiegano questo ritardo e permettono nello stesso tempo di valutare le prospettive future.
L’Energy Efficiency Report – ed il dibattito sul tema che coinvolgerà durante il Convegno gli esponenti del mondo delle imprese e delle istituzioni – intende fornire alcune importanti risposte per la realtà italiana: mettendo in luce gli “squilibri” del sistema di incentivazione, analizzando la sostenibilità economica (ed il conseguente potenziale di mercato) delle diverse soluzioni tecnologiche a disposizione e discutendo infine i modelli di business adottati dalle imprese che le hanno sviluppate o promosse sul mercato.
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