giovedì 27 ottobre 2011

L’Efficienza Energetica in Italia: modelli di business, soluzioni tecnologiche, vincoli e opportunità di sviluppo

In considerazione dell’attualità del tema e dell’autorevolezza del documento presentato, nonché delle personalità del mondo delle imprese già impegnate con successo nel settore che porteranno le loro testimonianze vogliamo segnalare il convegno “L’Efficienza Energetica in Italia: modelli di business, soluzioni tecnologiche, vincoli e opportunità di sviluppo” che si terrà a Milano presso il Politecnico - Aula Carlo De’ Carli in Via Durando, 10 il prossimo 9 novembre alle ore 9.15 durante la quale verrà presentata la prima edizione dell’”Energy Efficiency Report” dell’Energy & Strategy Group da parte di Umberto Bertelè della School of Management del Politecnico di Milano con Vittorio Chiesa, Davide Chiaroni e Federico Frattini dell’Energy & Strategy Group. Seguirà dibattito moderato da Laura La Posta de Il Sole 24 Ore a cui interverranno Vittorio Metruccio di ABB, Alfonso Messina di ACEA, Paolo Quaini di Edison, Guido Stratta di Enel Green Power, Daniele Pennati di Siemens, Roberto Pettinaridi di Sinergia Sistemi, Giovanni Lispi di Sorgenia e Tiziano Arriga di YouSave. Chiuderà i lavori Alberto Grossi Direttore della Direzione Consumatori e Qualità del Servizio dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Riflessioni sull'economia (e la verità) di Geminello Alvi

Una divagazione dai temi strettamente legati all’efficienza energetica per proporre alcuni passaggi del dialogo che ho ritenuto molto stimolante su una visione dell'economia e delle sue leggi tra Oscar Giannino e l’economista e scrittore Geminello Alvi, autore del libro “Il capitalismo – verso l’ideale cinese” dalla trasmissione “Nove in punto” di Radio 24.
Il Professor Alvi sottolinea che “il punto vero è che la situazione è resa drammatica oggi dal fatto che tutti parlano e non sanno di quello che parlano: parlano di crescita e parlano di PIL; il livello d’astrazione dell’economia è dato dal fatto che l’economia è un modello mentale, tutti parlano di crescita e hanno un’idea per la crescita. Ma nei fatti, noi crediamo che questa parola magica crescita basti a ridare un posto ai nostri figli, una posizione nella società a chi l’ha persa perché non ha lavoro, una dignità alle nostre vite: non è vero.

mercoledì 19 ottobre 2011

Sembra che il problema non importi alla gente

Prendendo spunto da un paio di articoli interessanti sulle sfide che l'attuale situazione economica ci impone e alle inevitabili considerazioni e discussioni avute negli ultimi giorni sulla manifestazione degli "indignati" a Roma vorrei esporre due considerazioni: una di carattere più personale ed una legata appunto alla situazione economica, magari apparentemente non strettamente connesse ma che a mio avviso lo sono eccome.
Come già ho avuto modo di scrivere ritengo che la situazione critica dell'economia italiana (e non solo purtroppo...) che mette in difficoltà molte famiglie e toglie prospettive ad una generazione di giovani non può che essere, non solo a parole ma nei fatti, un'occasione per liberarsi dagli schemi che di fronte ad un mondo globalizzato in cui non possiamo più illuderci di essere tra le locomotive del globo, ma nemmeno tra i primi vagoni probabilmente, non possono reggere.

sabato 15 ottobre 2011

L'orizzonte europeo degli incentivi per l'efficienza energetica - 2

A supporto ed approfondimento di quanto già sostenuto nel post del 4 Ottobre scorso circa la necessità di una sistema comune a livello Europeo per l'incentivazione degli interventi di efficienza energetica, si riportano alcune considerazioni tratte dalla memoria dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas sulla proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sull'Efficienza Energetica che abroga le Direttive 2004/08/CE e 2006/32/CE:
La proposta di direttiva in oggetto abroga e sostituisce la direttiva sulla cogenerazione (2004/8/CE) e la direttiva sui servizi energetici (2006/32/CE), ad esclusione delle disposizioni di quest’ultima relative al conseguimento, entro il 2017, di un obiettivo indicativo di risparmio energetico del 9% sul consumo finale di energia di ciascuno Stato membro.

mercoledì 12 ottobre 2011

Il futuro dei Certificati Bianchi e il decollo delle ESCo

Riportiamo alcuni spunti da un intervista di Maria Antonietta Giffoni all’Ingegner Claudio Artioli, responsabile Energy Management del gruppo Hera disponibile sul sito Nextville in merito al rapporto statistico pubblicato dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas il 15 settembre scorso sul meccanismo dei Certificati Bianchi, salutato all’epoca della sua introduzione come una geniale intuizione di promozione dell’uso razionale dell’energia, che prevede che “lo stock di progetti presentati all’Autorità fino all’inizio di agosto potrà generare una disponibilità di TEE in grado di coprire dal 5% al 24% dell’obiettivo 2011, ed è di conseguenza ancora largamente insufficiente per consentire il raggiungimento dell’obiettivo  2012”.
Riportiamo in sintesi le conclusioni dell'Ingegner Artioli ad alcune possibili migliorie da apportare per rendere più efficiente il meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica:


Chi sopravvivrà all’evoluzione del mercato del lavoro?

Riportiamo un articolo tratto da jobrapido, nessuna intenzione di pubblicizzare un sito per la ricerca di lavoro ma un interessante spunto di riflessione su come muoversi nel mercato del lavoro in evoluzione...
Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, come accade in natura, sono destinate a sopravvivere solo le specie in grado di cambiare e adattarsi.
Possiamo distinguere tre diverse specie di lavoratori: i job hoper, i job hopper ed i job seeker.
Il job hoper (chi spera) pensa che basti rispondere a qualche annuncio inviando sempre lo stesso curriculum in formato europeo per ottenere un lavoro.
A proposito del formato europeo: sapevi che da una recentemente indagine è emerso che questo tipo di cv è stato bocciato dalla maggior parte dei responsabili del personale? Viene giudicato troppo anonimo e incapace di esprimere la personalità del candidato. Quindi usalo solo se esplicitamente richiesto nell’annuncio. 
Il job hoper è chi spera che prima o poi, per caso, qualcuno scopra il suo talento, non si distingue dalla massa, non è curioso, non esplora il mercato del lavoro, non sa promuovere se stesso. 

giovedì 6 ottobre 2011

Stay hungry. Stay foolish.

Per onorare un grande innovatore del nostro tempo riporto di seguito la traduzione del discorso che Jobs ha fatto il 12 giugno 2005 quando ha ricevuto la laurea ad honorem dalla Stanford University, uno stimolo a tutti, giovani e meno giovani…
"È per me un onore essere qui con voi, oggi, alle vostre lauree in una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Anzi, per essere onesto, questa è l’esperienza più vicina ad una laurea che mi sia mai capitata. Oggi voglio raccontarvi tre storie della mia vita.
Tutto qui, niente di eccezionale: solo tre storie.
La prima storia riguarda l’unire i puntini. 
Lasciai il Reed College dopo il primo semestre, ma continuai a frequentare in maniera ufficiosa per circa 18 mesi prima di abbandonare definitivamente. Perché mollai?

martedì 4 ottobre 2011

Efficienza Energetica l'ineluttabile destino

Si sente ormai sempre più spesso e rispetto a qualsiasi argomento, parlare di risparmio energetico e sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, talvolta anche in maniera imprecisa, tanto che il rischio è quello di assuefarsi a tali tematiche senza comprenderne appieno l’importanza e la portata. In particolare voglio qui provare a sottolineare un paio di aspetti che ritengo fondamentali per inquadrare l’argomento: purtroppo o per fortuna, punti di vista, viviamo in un mondo globalizzato, in cui le azioni e gli avvenimenti di varia natura che accadono in una nazione, con modalità, tempistiche e portata differente, ma hanno una ricaduta su tutte le altre realtà nazionali.

L'orizzonte europeo degli incentivi per l'efficienza energetica

Avendo avuto modo di approfondire le esperienze europee nell’ambito degli strumenti regolatori per l’efficienza energetica per la candidatura ad un assegno di ricerca finalizzato proprio allo studio di questa tematica (per la quale per inciso è stato affidato poi l’incarico ad una collega a cui colgo l’occasione per augurare un buon lavoro ed un proficuo ed utile risultato) mi sono convinto ancora di più, come già più volte scritto e sostenuto, che l’unico orizzonte entro cui possano avere un senso politiche energetiche incisive è quello europeo, ambito minimo per poter prospettare risultati significativi e efficaci rispetto ad un mercato energetico sempre più globalizzato e vorace.

Il cantiere aperto dell'efficienza energetica in Italia

Di seguito un interessante intervista di Leonardo Berlen per il portale online QualeEnergia al direttore della Federazione Italiana per l'Uso Razionale dell'Energia Dario Di Santo che offre spunti per una lettura dell'attuale situazione del mercato dell'efficienza energetica in Italia:

Chiediamo in prima battuta all’ingegner Dario Di Santo cosa ostacola l’efficienza energetica in Italia e quali sono le note positive di questi anni.

PAEE 2007: il target è stato aggiunto?

Con riferimento anche al recente post sulle azioni future in materia di efficienza energetica ed in particolare il PAEE 2011, si riportano i contenuti di una disquisizione in particolare sulla quantificazione dei risparmi ottenuti dall'applicazione del precedente PAEE 2007 tra Roberto Galvanelli in un articolo apparso su Quotidiano Energia e la replica del responsabile dell'Unità Tecnica per l'Efficienza Energetica dell'ENEA Rino Romani.