martedì 14 giugno 2011

...e se anche questa volta dal letame nascesse un fiore?

Il letame può essere rappresentato, almeno per gli esponenti del pensiero liberista ai quali mi accodo con riverenza, dall'esito inatteso, ma forse neanche troppo... del referendum e dal raggiungimento del quorum (qui ci riferiamo ai quesiti che hanno a che fare con l'energia e i servizi pubblici locali lasciando ogni commento sul quesito riguardante il legittimo impedimento ai commentatori politico-giudiziari)... e il fiore?
Il fiore può essere rappresentato da quello che è diventato uno dei baluardi della fazione pro no in particolare per i quesiti sui servizi pubblici locali (ossia la privatizzazione dell'acqua che dalla sempre efficientissima gestione statale avrebbe rischiato di passare nelle mani di faccenderi senza scrupoli pronti a lasciare a bocca asciutta qualche vecchietta in qualche paese troppo lontano e magari anche in quota pur di non rimetterci qualche centesimo di euro nei dividendi di fine anno...) e che è rappresentato dal sito diretto dall'impeccabile Oscar Giannino e che fa riferimento all'emerito Istituto Bruno Leoni: in particolare si segnala il meritorio contributo di Carlo Stagnaro di cui vi invitiamo a ripassare in sintesi la lunga serie di articoli sul buco nell'acqua.