sabato 27 novembre 2010

L'importanza della comunicazione nell'Energy Managment


Riporto alcuni estratti dal percorso formativo online disponibile, previa registrazione gratuita, sul sito equem (E-QUalification Energy Manager) dell'ENEA (raggiungibile cliccando sul titolo del presente articolo) in merito ad un importante, e talvolta non abbastanza considerato, aspetto dell'attività di Energy Mangement sia per clienti privati che pubblici: la comunicazione.

Di seguito solo alcuni brevi accenni ai principi di persuasione comunicativa, rimandando per chi interessato a tutti gli approfondimenti contenuti nel sito.
Spesso accade di non riuscire ad esprimere appieno e nel giusto modo ciò che vogliamo comunicare agli altri. Questo causa imbarazzo e insicurezza. La cultura scolastica e spesso anche quella aziendale attribuiscono un’importanza maggiore ai contenuti tecnici del messaggio, focalizzandosi in misura minore sulle modalità comunicative.

martedì 23 novembre 2010

Interessanti considerazioni dell'Ing. Alessandro Caffarelli sul fotovoltaico

Riportiamo di seguito alcune interessanti considerazioni dell'Ing. Alessandro Caffarelli, di cui potete visitare cliccando sul titolo del presente articolo o nella sezione link energetico risparmio il sito ricco di interessanti contenuti e programmi di calcolo e simulazione, sul fotovoltaico e il sistema incentivante previsto dai cosiddetti decreti Conto Energia, che offre un contributo alla discussione sull'argomento e come nello scopo del sito permette lo sviluppo di un dibattito costruttivo basato sui contenuti e sulle posizioni anche diverse senza pregiudizi.
Con la moltiplicazione dei soli il cerchio si chiude. Il titolo IV del terzo conto energia D.M. 6 agosto 2010, sancisce infatti l'introduzione di una tariffa incentivante nell'esercizio impiantistico di sistemi fotovoltaici a concentrazione con una disponibilità di 200 MW di potenza elettrica incentivata al 2013. Il limite fisico di questi sistemi è oggi quello dei 500-550 soli (1 sole = 1000 [W/mq]), valori di concentrazione oltre i quali l'efficienza delle celle tende a stabilizzarsi per poi diminuire. I 200 MW citati saranno utili per spingere le perfomance di efficienza oltre tale limite. 

sabato 13 novembre 2010

Figura e ruolo dell'Energy Manger

In data 12 Novembre ho iniziato un Corso di formazione per Energy Manager organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con la FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia al cui sito trovate il link nella sezione Link Energetico Risparmio). L'obiettivo è nei prossimi mesi, di sviluppare un'apposita sezione del nostro sito dedicata proprio all'attività di Energy Management (sintetizzabile e traducibile come Gestione dell'Energia da cui la figura che implementerà in Italia le competenze dell'Energy Manager nominata Esperto in Gestione dell'Energia EGE) che possa illustrare sinteticamente ma esaustivamente quali sono le opportunità (a fianco alle criticità) di un percorso di implementazione delle procedure aziendali (intese a qualsiasi livello, dall'azienda unipersonale alla grande industria, dalla società di servizi all'Ente Pubblico) con una reale Politica Energetica finalizzata ad un ottimizzazione dei consumi derivanti da qualsiasi processo (diretto o indiretto) proprio dell'attività d'impresa, al risparmio energetico (ove conseguibile con investimenti che ne giustifichino l'attuazione) ed infine (ultimo ma più importante) al risparmio economico derivante da tali interventi, continuamente valutabili e verificabili con un puntuale business plan.

Le opportunità di lavoro nella Green Economy

Si segnalano due interessanti ricerche nella sezione news del sito www.greentalent.it (presente nella sezione Link Energetico Risparmio qui a sinistra) specializzato nell'Head Hunting, ricerca e selezione di figure manageriali e dirigenziali nella Green Economy: una (che è possibile scaricare cliccando sul titolo del presente post) riguarda le eco-professioni più richieste dal mercato, dal progettista di impianti fotovoltaici al energy manager, dall'evoluzione della figura degli architetti tradizionali verso quella dei bioarchitetti fino ad una nuova figura emergente come quella del green marker, inteso come esperto di marketing ambientale, dotato di competenze in ambito ambientale oltreché di marketing. Per le diverse figure sono individuate anche possibili retribuzioni medie commisurate all'esperienza maturata, secondo le attuali richieste del mercato e l'offerta di figure con adeguate competenze disponibile.

domenica 7 novembre 2010

Evviva il progresso e la green economy! ma Not In My Back Yard!

E' ormai un fenomeno sociale che caratterizza il nostro bel paese e che prende in nome da un acronimo inglese (Not In My Back Yard: non nel mio cortile) il cosiddetto Nimby. E' l'avversione, solitamente caratterizzata da comitati di cittadini supportati da vari esponenti delle frange più oltranziste di sedicenti ecologisti estremisti pronti ad opporsi a interventi anche fuori dal proprio cortile..., a qualunque opera pubblica, impianto (anche di produzione di energia da fonti rinnovabili), infrastruttura di ogni genere (per non parlare di cave e discariche); non in assoluto, ma appunto non nel proprio cortile, inteso a seconda dei casi come quartiere, comune, provincia o addirittura regione.
Nei primi mesi del 2010 sono state complessivamente 273 le proteste caratterizzate da azioni dimostrative di vario genere, delle quali 173 hanno riguardato interventi in materia di energia, 96 quello dei rifiuti e 16 le infrastrutture in genere.