lunedì 27 settembre 2010

energeticorisparmio.com per una certificazione delle competenze professionali nel campo del Risparmio Energetico


energeticorisparmio.com ritiene necessaria per garantire un'elevata professionalità in un settore fondamentale per lo sviluppo economico ed ambientale nei prossimi anni a livello locale, nazionale ed internazionale quale quello dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili una certificazione (o attestazione) delle competenze professionali degli operatori nel settore del risparmio energetico.
Tale riconoscimento permetterebbe ai vari attori del processo edilizio, energetico ed ambientale, a partire dai decisori politici, ai committenti ed operatori privati fino ai professionisti ed alle imprese e società una qualificazione, verosimilmente volontaria, che identifichi quegli operatori che posseggano competenze ed abilità indispensabili per garantire l'esecuzione di interventi di qualità adeguata alle aspettative e che assecondino un percorso condiviso verso una società che riduca i consumi e diversifichi le fonti energetiche per limitare la dipendenza dalle fonti tradizionali e dall'importazione di energia.

A livello regionale questo percorso dovrebbe legarsi al modello di Certificazione Energetica degli edifici, modello altresì che dovrebbe, almeno in linea teorica (o legislativa), avviarsi verso un'uniformazione nazionale permettendo parimente una replicabilità di un modello di qualificazione lombardo, che nasca dall'esperienza ormai consolidata legata alla Certificazione Energetica. Pertanto l'organismo che gestisca il percorso di certificazione dovrebbe essere gestito da un soggetto pubblico/privato aperto alla partecipazione di tutti i soggetti in qualche modo coinvolti nella definizione e implementazione di un Marchio di Qualità (parola magari inflazionata nell'uso ma ancora di grande valore soprattutto per chi opera a livello tecnico e pratico), quali a solo titolo esemplificativo gli organi politici a vario livello, gli ordini professionali, le associazioni di categoria delle imprese nel settore delle costruzioni, gli industriali legati alla produzione di prodotti e materiali destinati al mercato dell'efficienza energetica e delle fonti alternative, istituti universitari ed enti di formazione, ricerca e consulenza pubblici e privati.
Un modello anche in questo caso di successo, sicuramente da modellare sulle differenti esigenze di un contesto ben differente, viene ancora una volta dalla famigerata esperienza altoatesina dell'Agenzia CasaClima. Ben consapevoli che un modello di certificazione energetica quale quella Bolzanina non sarebbe proponibile in una realtà "dinamica" e frammentata come quella lombarda nella quale l'eccellenza qualitativa deve nascere come esigenza dal mercato e non come imposizione dalla politica, tuttavia il concetto di un marchio ben identificabile, garante di qualità e professionalità che identifichi edifici realmente realizzati secondo standard di efficienza energetica, aziende e artigiani formati per essere in grado di realizzare interventi secondo tali standard, professionisti che abbiano una conoscenza di base ed un costante aggiornamento sulle tecniche e i principi dell'edilizia sostenibile e aziende produttrici di materiali e prodotti di qualsiasi dimensione potrebbe essere un centro di gravità attorno al quale creare un polo d'eccellenza regionale (inteso nel senso più vasto del termine) nell'orizzonte europeo che rappresenta ormai il minimo ambito di confronto possibile per ogni prospettiva che non sia a brevissimo termine, per anticipare la sfida europea dei "quasi-zero"-energy-building ribaltando gli equilibri tutti italiani tra legislazione e mercato.

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