
DOCET è uno strumento di simulazione a bilanci mensili per la certificazione energetica degli edifici residenziali esistenti. Il software è aggiornato secondo la metodologia di calcolo semplificata, riportata all'interno delle norme tecniche UNI TS 11300
DOCET nasce dalla ricerca di approcci semplificati per facilitare l’inserimento dei dati da parte di utenti anche senza specifiche competenze, definendo un’interfaccia che consente di qualificare dal punto di vista energetico edifici esistenti, in modo semplice e riproducibile. Lo strumento infatti si contraddistingue per l’elevata semplificazione dei dati in input e la riproducibilità delle analisi, senza tuttavia rinunciare all’accuratezza del risultato.
La nuova versione consente di definire geometrie anche complesse modificando, qualora l’utente lo ritenga necessario, i dati precalcolati di DOCET.
La struttura complessiva dello strumento, suddivisa in moduli di calcolo (“Energia netta”, Energia Fornita”, “Energia Primaria”, “Certificazione energetica” e “Raccomandazioni”), è stata studiata e sviluppata secondo criteri di semplicità, chiarezza e intuitività.
Tutti i dati qualitativi introdotti sulla base della documentazione a disposizione e di un audit energetico minimo, e quelli non introdotti, vengono definiti quantitativamente in modo automatico dallo strumento.
Il motore di calcolo dettagliato e la disponibilità di output intermedi sufficientemente esaustivi permettono ai certificatori di effettuare analisi di post-processo.
La struttura complessiva dello strumento, suddivisa in moduli di calcolo (“Energia netta”, Energia Fornita”, “Energia Primaria”, “Certificazione energetica” e “Raccomandazioni”), è stata studiata e sviluppata secondo criteri di semplicità, chiarezza e intuitività.
Tutti i dati qualitativi introdotti sulla base della documentazione a disposizione e di un audit energetico minimo, e quelli non introdotti, vengono definiti quantitativamente in modo automatico dallo strumento.
Il motore di calcolo dettagliato e la disponibilità di output intermedi sufficientemente esaustivi permettono ai certificatori di effettuare analisi di post-processo.
Un’ulteriore peculiarità di DOCET si trova nelle Raccomandazioni. Nell’ultima sezione del software è possibile definire i miglioramenti, in termini prestazionali, dell'edificio secondo i requisiti minimi al 2010 dei valori di trasmittanza termica e rendimento globale medio stagionale riportati nell'Allegato C del decreto legislativo 311/06.
Lo strumento infine offre due ulteriori tipologie di analisi:
Analisi parametrica: La prima analisi consente di determinare l'andamento del fabbisogno di riscaldamento (EPi,invol) e di raffrescamento (EPe,invol) al variare di una trasmittanza termica (espressa in % sul valore reale) corrispondente ad una sola tipologia di elemento di involucro tra quelle richieste (Pareti vericali, Copertura, Pavimento o Serramenti).
Analisi di sensibilità: La seconda analisi permette di individuare i parametri più sensibili, tra quelli possibili (trasmittanza termica pareti verticali, copertura, terreno e serramenti, fattore solare degli elementi trasparenti e rendimento globale medio stagionale), e confrontarli in un diagramma con scala da 1 a 100. I valori più elevati corrispondono ad una elevata priorità di intervento.
Considerando quanto la Comunità ha più volte ribadito in documenti e manifestazioni della UE relativamente alla promozione e sensibilizzazione degli utenti sulla tematica dell’efficienza energetica e, nel caso specifico, della certificazione energetica degli edifici si deve tener conto di alcuni aspetti ripresi anche nei DLgs 192/05 e smi, DLgs 115/08, nel DM 59/09 e nelle Linee Guida Nazionali. Tale quadro legislativo è orientato a contenere gli oneri per gli utenti finali, disporre di metodi di calcolo semplificati e snellire le procedure. In quest’ottica si deve riflettere sul fatto che l’obiettivo per il successo della certificazione energetica non si focalizza nella realizzazione di strumenti commerciali che rispondano pienamente alle norme UNI TS 11300: 1 e 2 e le implementino in modo dettagliato, come previsto dalle Linee Guida, ma anche nella realizzazione di strumenti semplificati che, nel rispetto della metodologia presente nelle UNI TS 11300, rispondano ad una domanda di mercato.
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