domenica 18 gennaio 2015

Progetto Come to build: Lavori in corso

Energeticorisparmio.com ha sviluppato con la società Basis s.n.c. il progetto “Come to Build”, presentando la richiesta di finanziamento all’interno del programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 nell’ambito delle call rivolte alle PMI ed in particolare nel topic: SIE-01-2014-1.
Il progetto è finalizzato a sviluppare uno strumento di riferimento per la valutazione delle prestazioni energetiche in edilizia attraverso la metodologia “Cost Optimal” o "dei livelli di prestazione energetica ottimali in funzione dei costi".
La metodologia, che abbiamo illustrato in estrema sintesi in questo precedente post, è stata introdotta con forza nel panorama normativo dalla Direttiva 2010/31/EU sulle prestazioni energetiche in edilizia e dovrà essere recepita anche in Italia; più che per l’aspetto normativo noi crediamo che questo approccio possa essere un approccio vincente dal punto di vista del mercato, permettendo di individuare la soluzione che nell’intero ciclo di vita dell’edificio garantisca i minori costi energetici complessivi.
La Fase 1 della Call, all’interno della quale è stato presentato il progetto, prevede la redazione di uno studio di fattibilità, della durata di 9 mesi, in merito alla sostenibilità tecnica ed economica dell’idea del progetto; a seguito di questa prima fase, in caso di esito positivo della valutazione, potrà essere presentata domanda per la successiva Fase 2 che prevede la realizzazione concreta e diffusione del progetto.
Potete trovare maggiori informazioni ed aggiornamenti sul progetto nella pagina dedicata del nostro sito.

martedì 2 dicembre 2014

L'andamento climatico secondo i Gradi Giorno reali misurati

Stavo analizzando per una recente Diagnosi Energetica l'andamento della temperatura climatica delle ultime stagioni invernali ed estive, al fine di normalizzare i dati di consumo misurati e condivido quanto emerso in quanto mi sembra significativo e potrebbe essere utile per altri che dovessero fare il medesimo esercizio.

sabato 14 giugno 2014

Il finanziamento dei progetti di Efficienza Energetica

Ce sta quello che li sordi già ce l'ha
Ce ne sta n'artro che je servono assai
Ar primo tutte le banche je li vonno dà
Quell'artro invece no nun li vedrà mai!

giovedì 12 giugno 2014

L'Energia è importante ma (forse) non è tutto...


I consumi energetici della Pubblica Amministrazione

Cercando e non trovando statistiche sulla ripartizione dei consumi energetici all'interno della Pubblica Amministrazione, mi sono rifatto al detto "se vuoi che una cosa sia fatta come vuoi tu, falla tu!". Ho elaborato i dati statistici messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo relativi ai risultati del Bando Promuovere la sostenibilità energetica dei comuni piccoli e medi relativi a oltre 770 Comuni ella Lombardia e delle province di Novara e Verbania.
I risultati sono sintetizzati nell'immagine qui sopra.
La banca dati completa, che come specificato nel sito intende mettere a disposizione di cittadini, amministratori ed esperti settoriali tutte le numerose informazioni raccolte è disponibile al seguente link .

martedì 20 maggio 2014

Cost Optimal Methodology in edilizia

Perchè la Cost Optimal Methodology (o secondo la traduzione italiana non così efficace "il concetto dei livelli di prestazione energetica ottimali in funzione dei costi") in edilizia? Per due motivi principali: il primo cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile; un edificio ha una sua vita utile, dopo non muore ma diciamo che verosimilmente necessità di interventi di ristrutturazioni importanti. Supponiamo che in questa vita utile l'edificio abbia un consumo energetico complessivo, tradotto in euro e fatte le debite ipotesi sull'andamento dei costi dei vettori energetici ed attualizzato, comprendendo anche i costi di manutenzione, pari a 200.000 euro.

lunedì 20 gennaio 2014

Dialogo tra una ESCo e un banchiere

Riporto un pezzo simpatico di Nino Di Franco dal Blog sui Certificati Bianchi dell' Enea.
(Un giorno, in un certo luogo, ad una data ora. Una Esco incontra una Banca.)
- Non sembra che le banche siano troppo orientate verso l’efficienza energetica…
- Chi l’ha detto? Noi invece siamo molto attenti all’aumento delle tariffe, ed in ogni filiale e centro direzionale abbiamo fatto un sacco di lavori per risparmiare energia ricorrendo alle tecnologie più efficienti e performanti.

mercoledì 21 agosto 2013

Certificazione Energetica: Caos nazionale

Il Decreto Legge 4 giugno 2013, n. 63 (“Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea…”) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 giugno 2013, è stato convertito in legge, con alcune modifiche, dalla Legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90, pubblicata il 3 Agosto 2013.
Proprio con queste modifiche, si è creata quella che a mio avviso è una situazione abbastanza confusa, in riferimento alle Regioni che abbiano già emanato proprie disposizioni in materia; vediamo perché.

venerdì 2 agosto 2013

Analisi energetica in 3 minuti

Presentiamo in questo video il foglio di calcolo per effettuare un'analisi energetica preliminare dei possibili risparmi ottenibili con interventi di riqualificazione energetica su edifici esistenti in pochi minuti.

giovedì 25 luglio 2013

Energy Review: l'Efficienza Energetica salverà il mondo

Post un po’ anacronistico ed anche un po’ futuristico ma tant’è… Tra i vari documenti che mi è capitato di leggere ultimamente ho trovato spunti interessanti, per quanto dire di difficile attuazione vista la situazione del panorama politico italiano è alquanto ottimistico, nella "Circolare destinata a tutte le Pubbliche Amministrazioni Centrali contenente Indicazioni metodologiche riferite agli adempimenti di cui all’art. 14 del D.L. 52/2012 (la c.d. “Spending Review”) finalizzate al contenimento dei consumi di energia e all'efficientamento degli usi finali della stessa".
L’obiettivo strategico, sicuramente ambizioso, che si propone il documento, che è possibile scaricare qui, è quello di supportare le Amministrazioni

sabato 4 maggio 2013

29 Ways to stay creative

1 MAKE Lists 2 CARRY a Notebook everywhere 3 TRY Free writing 4 GET AWAY from the Computer 5 QUIT beating yourself up 6 TAKE breaks 7 SING in the shower 8 DRINK coffe 9 LISTEN to NEW Music 10 BE Open 11 SURROUND Yourself with CREATIVE People 12 GET Feedback 13 COLLABORATE 14 DON'T GIVE UP 15 PRACTICE, Pactice, Practice 16 ALLOW Yourself to Make mistake 17 GO somwhere NEW 18 COUNT Your Blessings 19 GETS Lots ofe REST 20 TAKE Risks 21 BREAK the Rules 22 DON'T Force it 23 READ a page of the Dictionary 24 CREATE a framework 25 STOP trying to BE someone else's perfect 26 GOT an idea? WRITE it down 27 CLEAN your work place 28 HAVE fun 29 FINISH something

Chi ha ucciso le rinnovabili?

In Italia il settore delle energie rinnovabili è oggi in sofferenza. Il governo ha dato una drastica sforbiciata agli incentivi concessi a questa tecnologia o addirittura li ha annullati. Il settore si è fermato e molte aziende sono in crisi. Il futuro delle rinnovabili appare seriamente ipotecato.
Ma è colpa del governo Monti, che ha preso questi provvedimenti?
La risposta è no. La colpa è invece di un sistema di sovvenzioni al solare che ha scatenato una vera e propria ingordigia e mandato fuori controllo i costi dell’elettricità consumata da milioni di utenti. Un pessimo intervento di cosiddetta “politica industriale”, un cedimento alla pressione di diversi gruppi di interesse, che hanno utilizzato ingenti risorse in modo del tutto inefficiente e ingiusto.
La sintesi brutale è che il mezzo si è mangiato il fine. Non solo questa modalità di sostegno al fotovoltaico non ha giovato al suo avanzamento tecnologico, né allo sviluppo di una sua filiera industriale nazionale, ma, peggio, ha affossato il mondo delle rinnovabili.
Cliccando sul titolo è possibile scaricare il libro Chi ha ucciso le rinnovabili? - La storia come non ve l’hanno mai raccontata del green business del fotovoltaico in Italia di Chicco Testa, Giulio Bettanini e Patrizia Feletig.
Buona lettura

mercoledì 1 maggio 2013

L’Agenda Possibile dei saggi per accrescere l’efficienza energetica

Riportiamo uno stralcio della relazione del Gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea istituito il 30 marzo 2013 dal Presidente della Repubblica (meglio noti come i saggi di Napolitano che sono Filippo Bubbico, Giancarlo Giorgetti, Enrico Giovannini, Enzo Moavero Milanesi, Giovanni Pitruzzella e Salvatore Rossi), significativo sulla strada (possibile) da adottare per la promozione dell’Efficienza Energetica.
Il settore energetico è uno di quelli in cui è possibile coniugare meglio salvaguardia ambientale e crescita.

lunedì 4 marzo 2013

Il perfetto Esperto in Gestione dell'Energia


Navigando tra i dubbi esistenziali e le crisi di identità della figura nata come Energy Manager, normativamente individuata nel Responsabile per l'uso razionale dell'energia e oggi certificabile come Esperto in Gestione dell’Energia (EGE) sono approdato al sito del SECEM, l'unico ente che attualmente rilascia tale certificazione e che a breve dovrò affrontare ...perchè gli esami non finiscono mai... e vi ho trovato un elenco di caratteristiche che mi è sembrato utile riportare in quanto sicuramente delineano un buon profilo professionale.

sabato 2 febbraio 2013

Strumenti finanziari per le ESCo

Come anticipato nel mio post Ritorno al futuro, sto attualmente affrontando in particolare il tema degli strumenti finanziari per attuare interventi di Efficienza Energetica. Sfrutto ancora la competenza e l'esperienza di Dario Di Santo, dalle cui valutazioni prenderò spunto nei prossimi post per illustrare le applicazioni pratiche di questi mezzi, ecco un inquadramento dell'argomento.
"Le società di servizi energetici dovrebbero infatti svolgere un ruolo centrale nell’attuazione dei programmi di miglioramento dell’efficienza energetica negli usi finali, sia nelle intenzioni del Legislatore comunitario (Direttiva 2006/32/CE), sia in quelle nostrane (D.M. 20 luglio 2004).

Gli Enti Pubblici e l'Energia

Di seguito alcuni passaggi di un articolo che ho letto di recente di Dario di Santo della Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia (FIRE), un po' datato ma ancora molto attuale.
"Sull’uso dell’energia si fondano benessere e crescita di un Paese. Per l’Italia, che dipende dall’estero per l’85% del suo fabbisogno in fonti primarie, l’energia è anche un fattore strategico. Trattandosi di un sistema molto complesso, in stretta relazione con le reti europee ed extra-europee, per innescare dei cambiamenti sostanziali occorre ragionare in un’ottica di medio-lungo periodo. Si tratta di cambiamenti essenziali e auspicabili per varie ragioni.

Perchè le ESCo possono (e devono) crescere

Riportiamo alcune considerazioni interessanti di Sergio La Mura, Direttore Ricerca & Sviluppo Siram SpA, su perchè anche, e forse proprio, in una congiuntura economica e finanziaria sfavorevole le società che offrono servizi energetici possono crescere.
"Viviamo in tempo crisi, è un dato di fatto. Crisi non soltanto economica. Negli ultimi anni ne sono esplose in successione di diverse tipologie, come già era successo in passato, ma in forma meno grave. Oggi sono in molti a ritenere che siano superabili solo portando a compimento la cosiddetta “terza rivoluzione industriale”. Una crisi economica e finanziaria che ha le sue radici anche nella tendenza sempre più diffusa a vivere al di sopra dei propri mezzi, contando su materie prime a basso costo e sulla possibilità di indebitarsi a piacere.

giovedì 31 gennaio 2013

La giornata della collera

Diamo spazio in questo post ad un'iniziativa che si terrà nei prossimi giorni finalizzata a dare una scossa al settore delle costruzioni, condividendo la preoccupazione da cui nasce ed augurandoci che possa portare qualche spiraglio di luce che illumini la fine del tunnel nel quale si trovano molte imprese piccole, medie e grandi nel settore.
ANCE stima che nel quinquennio 2008-2012 si sia registrata una riduzione degli investimenti nelle costruzioni del -25,8%, con -47,3% per le nuove costruzioni con  43 miliardi di euro in meno riportando i livelli di produzione a quelli di 40 anni fa ed alla chiusura di oltre 40 mila imprese e alla perdita di 550.000 posti di lavoro.
Per dare una scossa a questa situazione ANCE, unendosi con altre associazioni del settore che condividono la stessa preoccupazione, organizza una manifestazione che intende avere un importante risalto mediatico presentando richieste forti e proposte concrete.
La Manifestazione di protesta denominata “LA GIORNATA DELLA COLLERA” durante la quale sarà presentato il manifesto condiviso da tutte le associazioni coinvolte, si terrà il 13 Febbraio 2013 a Milano presso Piazza Affari e Palazzo Mezzanotte dalle ore 9.30 ALLE ORE 13.00
Il Manifesto tra le altre cose sottolinea la difficoltà dei finanziamenti e pagamenti, ma anche l’importanza della qualità di prodotti, materiali, imprese, e quindi del costruito. Problemi e proposte verranno presentate alla stampa ma soprattutto alla classe politica da cui ci aspetta delle risposte.
All’evento sono stati invitati i leader di tutti i partiti e autorità istituzionali.
Per informazioni per chiunque sia interessato a partecipare è possibile rivolgersi alla segreteria Assimpredil Ance al numero 02.88129527/63 oppure tramite la mail segreteria.direzione@assimpredilance.it

Ritorno al futuro

Ritorno con questo post dopo varie vicissitudini professionali, e come scritto nel titolo, ritorno al futuro! Dopo una breve parentesi professionale passata per necessità ad occuparmi di tematiche "al margine" del risparmio energetico, ritorno ora a tempo pieno al mio primo amore professionale: l'Efficienza Energetica e la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.

lunedì 3 settembre 2012

Il rispetto del territorio e il rispetto delle opere

Scrivo questo post prendendo spunto da una discussione che ho seguito e alla quale ho in parte partecipato avvenuta su Twitter. Ebbene sì, ultimamente sto scoprendo Twitter e devo dire che sono positivamente sorpreso, ne ho tratto molti spunti interessanti e ci sono persone davvero competenti e preparate con cui è possibile confrontarsi apertamente nello stile diretto, immediato e dinamico proprio dei 140 caratteri dei tweet.
Chiusa questa parentesi parto come detto da una discussione tra un noto imprenditore lombardo e un attivista/giornalista

mercoledì 25 luglio 2012

Le 10 tappe della Road Map degli Stati Generali della Green Economy

Presentiamo e commentiamo in questo post le 10 proposte formulate dall’Assemblea programmatica su Efficienza e Risparmio energetico preparatoria agli Stati Generali della Green Economy che vedranno il loro culmine il 7 e 8 Novembre prossimi a Rimini con la presentazione di una proposta di piattaforma programmatica sviluppata attraverso l’analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per migliorare la qualità ecologica dei settori strategici che verrà presentata al Ministro dell’Ambiente e ai rappresentanti del Governo, delle forze produttive, delle forze politiche e della società civile e discussa con i rappresentanti dell’OCSE e dell’UE.

martedì 24 luglio 2012

La crisi secondo Albert Einstein

Con questo post sconfiniamo dal campo di pertinenza del sito ma vogliamo dare per un attimo un respiro più ampio riportando alcune riflessioni di Albert Einstein in merito alla crisi che condividiamo pienamente e che secondo noi possono aiutare a riflettere.
"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose.
La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi.La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.

venerdì 13 luglio 2012

Servizi Energetici per le PMI: tra opportunità e criticità, strumenti e limiti


Quali opportunità vedete per la diffusione di servizi energetici avanzati (che vadano oltre alla fornitura di energia al minor prezzo possibile) per le Piccole (e piccolissime) e Medie Imprese? Noi stiamo lavorando ultimamente su queste opportunità, viste principalmente dal lato offerta dei servizi, ma che necessariamente considera le potenzialità di risparmi e benefici per le imprese clienti. Gli strumenti che abbiamo intenzione di elaborare consistono in un programma molto intuitivo gestibile direttamente dagli imprenditori per stimare in modo molto approssimativo ed intuitivo in via preliminare (pre-fattibilità) e con pochissimi input ordini di grandezza dei potenziali di risparmio;

venerdì 29 giugno 2012

La Green Economy cammina sulle gambe delle persone

Sto navigando ultimamente nel mare agitato dell'economia che ruota intorno al tema dell'energia e più nello specifico dei servizi energetici, un po' per passione ed interesse ed un po' per necessità. Come ho più volte scritto sono convinto che, anche ed a maggior ragione in questo momento storico dell'economia italiana ed europea, il settore dei servizi energetici avanzati, intesi come quelli erogati da una E.S.Co. (Energy Service Company) "vera" (poi vi dirò cosa intendo) che analizza le possibilità di risparmio dei propri potenziali clienti, studia e propone le soluzioni più efficaci ed efficienti, si assume gli oneri per attuarle;

sabato 23 giugno 2012

6 strumenti che hanno reso più interattivo il nostro sito

Condividiamo qui con voi alcuni tools inseriti nel nostro sito, sempre con l'obiettivo principale di sperimentare strumenti che intercettino i nuovi modi di comunicare e fare business, applicati nel nostro caso al settore del risparmio energetico ma che tendenzialmente possono essere rivisitati e applicati ad ogni settore in quanto la comunicazione e la ricerca dei propri interlocutori e clienti attraverso i canali digitali è ormai per qualsiasi attività non un'alternativa ai canali cosiddetti "tradizionali" ma una necessità: si tratta quindi di trovare il modo migliore per farlo e per uscire da vecchi concetti e schemi del rapporto tra fornitore e cliente;

lunedì 18 giugno 2012

Le misure per l'occupazione giovanile nella Green Economy

Voglio qui riflettere con voi sulle nuove misure adottate dal Governo per favorire l'occupazione giovanile nella cosidetta Green Economy, vediamo brevemente di riassumere quanto proposto finora per cercare di capire se queste iniziative possono essere incisive e quanto.
Partiamo innanzitutto da quanto contenuto nello schema di Decreto Legge "Misure urgenti per la crescita del Paese" entrato in Consiglio dei Ministri il 15 Giugno scorso dove all'articolo 57 si legge tra l'altro: "...dalla data di entrata in vigore del presente decreto a valere sul Fondo di cui all’articolo 1, comma 1110, della legge 27 dicembre 2006 n. 296 (e cioè il Fondo rotativo Kyoto per finanziamenti a tassi agevolati di interventi nel campo dell'efficienza energetica e fonti rinnovabili, di cui abbiamo già scritto in un precedente post a cui rimandiamo per approfondimenti) possono essere concessi finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati per progetti di investimento presentati dalle imprese che prevedano occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per singola impresa richiedente, le nuove assunzioni devono essere aggiuntive rispetto alla media totale degli addetti degli ultimi 12 mesi..." In pratica per accedere alle risorse del Fondo rotativo Kyoto per finanziamenti agevolati è necessario assumere in relazione ai progetti per cui si richiede il finanziamento giovani uner 35.

domenica 17 giugno 2012

Se il muratore rumeno cresce con YouTube

Scrivo partendo da un piccolo aneddoto che mi è capitato per arrivare ad una riflessione sulla capacità di cogliere le sfide dell'innovazione che la crisi da un lato, con la necessità di reinventarsi il proprio modo di lavorare, e le opportunità offerte dai mezzi tecnologici dall'altro ci pongono.
Su un cantiere che sto seguendo, confrontandomi su alcune lavorazioni con un abile manovale rumeno, dopo avermi insegnato alcuni dei suoi "trucchetti" per eseguire a regola d'arte alcune lavorazioni (segreti del mestiere sempre molto apprezzati) mi dice anche qual'è il suo segreto per tenersi costantemente aggiornato sulle evoluzioni delle tecnologie e relative modalità operative: fintanto che lavorava in Romania, dove sostanzialmente eseguiva tutte le opere necessarie per la realizzazione di edifici residenziali, dalle fondazioni alle finiture, era abbonato ad una rivista del settore dedicata proprio agli operatori che periodicamente forniva gli aggiornamenti sulle più recenti innovazioni in termini di prodotti e materiali e riportava le prassi da seguire per migliorare qualità e produttività delle diverse lavorazioni (e già qui faccio notare come dalla mia esperienza molti artigiani nostrani, maestri della propria professione, non trabocchino sempre di voglia di leggere ed imparare nuove tecniche diverse da quelle tradizionalmente seguite).

mercoledì 30 maggio 2012

La situazione energetica in Italia nel 2032


Riportiamo in sintesi l’intervento che Pasquale Pistorio, Presidente onorario del Kyoto Club, ha tenuto nel corso dell’ultima edizione di Solarexpo, nel quale ipotizza un possibile "Rapporto sulla situazione energetica italiana pubblicato nel 2032, mostrando come con una visione lungimirante ed organica della strada da percorrere si possa realmente arrivare ad obiettivi che sembrano lontani, molto più dei 20 anni che ci separano da quel 2032, dall’attuale panorama energetico italiano, caratterizzato dall’incertezza che regna sull’attuazione di un Piano Energetico Nazionale, sostenibile, lungimirante e affidabile, di fronte ai continui e talvolta incomprensibili cambi di direzione che mettono in difficoltà gli operatori del settore, gli investitori e tutti coloro che credono che con serietà e costanza, anche passando attraverso un periodo critico come quello attuale si possa costruire un domani per l’energia in Italia all’interno di un contesto europeo e globale senza farci sopraffare da scelte e strategie altrui.

lunedì 28 maggio 2012

Le Startup saranno il futuro anche dell'Italia?


Riportiamo l’interessantissima riflessione di Emil Abirascid (giornalista che si occupa di innovazione che si fa impresa, direttore di Innov'azione, bimestrale edito dal Polo Tecnologico di Navacchio, voce dell’ecosistema dell’innovazione italiana come si descrive nel suo sito www.abirascid.com che vi invitiamo sicuramente a visitare e frequentare assiduamente) in riguardante le Startup, tema che ultimamente è molto dibattuto anche nel panorama socio-economico di casa nostra e che ci sta molto a cuore, sia per lo slancio che può ridare ad un sistema economico in crisi, sia per le potenzialità di innovazione e nuovi strumenti di business che ci interessa molto e nel quale speriamo per crescere e far crescere le nostre idee.
“Le startup sono diventate popolari. Sono il nuovo che avanza, sono il futuro del Paese. Lo stanno capendo tutti. Lo ha capito il governo che ha mandato il ministro Corrado Passera a presidiare un grande evento che si è tenuto ieri, 26 maggio 2012, in uno dei luoghi più affascinanti tra quelli in cui sboccia la innovazione italiana: H- Farm a Ca’ Tron a Roncade, vicino a Treviso con ‘vista’ sulla laguna veneta.

domenica 27 maggio 2012

Consulenza Energetica Online: rapida, interattiva, efficace

Apre oggi una nuova pagina del sito, per ora in versione sperimentale, per valutare la potenzialità di un nuovo modo di concepire il primo contatto tra i possibili fruitori di servizi energetici, nel senso più ampio del termine, comprendendo quindi sia servizi di trading di energia in funzione del profilo di consumo che i servizi di efficienza energetica anche ricorrendo a contratti evoluti con la condivisione del rischio e dei risparmi economici conseguiti; l'obiettivo, più volte analizzato, è intercettare una fascia di clientela rappresentata da micro-piccole e medie imprese, che sommate rappresentano sicuramente una fetta di mercato rilevante, ma che spesso risultano da un lato poco interessate a valutare investimenti, anche minimi in tale ambito, dall'altro poco appetibili per le società di servizi energetici a causa delle dimensioni.

venerdì 11 maggio 2012

Alec Ross sulle sfide delle giovani imprese innovative

Riportiamo un lettera di Alec Ross, consigliere speciale per l'innovazione del Segretario di Stato americano Hilary Clinton in vista del Digital Economic Forum in corso a Venezia, da leggere assolutamente per i giovani e meno giovani con idee imprenditoriali innovative.
“Ho appena compiuto quarant'anni ed è stato un compleanno interessante per chi, come me, ha l'incarico di Consigliere speciale per l'Innovazione del Segretario di Stato Hillary Clinton. Per un verso, nelle alte sfere del governo questo compleanno coincide con il raggiungimento dell'età adulta. L'immagine di un diplomatico di carriera o del ministro di un governo evoca il concetto di esperienza ed è in qualche modo legato ai capelli grigi. D'altro canto, a volte mi sento troppo vecchio per far parte dell'altra comunità, quella con cui passo una buona parte della mia vita professionale: gli innovatori e gli imprenditori che sono la forza propulsiva dell'economia del XXI secolo. Mi colpisce constatare quanto siano sempre più giovani questi nuovi capitani d'industria e quanto il loro lavoro appaia distante dalle attività dei funzionari governativi che risiedono nelle capitali, dove il rafforzamento delle nostre economie è il più importante argomento di discussione.

sabato 21 aprile 2012

Brainstorming Energy Audit

"Se io ti do un euro e tu mi dai un euro dopo avremo ancora un euro ciascuno; se io ti do un'idea e tu mi dai un'idea dopo avremo due idee ciascuno", può essere sintetizzato con questa frase lo spirito con il quale ho sviluppato il nuovo servizio gratuito che ho denominato Brainstorming Energy Audit. Esso scaturisce dalla sperimentazione continua delle potenzialità offerte dai mezzi digitali, ormai parte integrante ed imprescindibile di ogni tipo di attività, tanto più di quelle produttive e dalla consapevolezza maturata che spesso un ostacolo all'attuazione di interventi di efficienza energetica può essere rappresentato proprio dalla difficoltà di trovare idee da sviluppare, più che dalle difficoltà di sviluppare poi effettivamente tali idee (a tal proposito vi invitiamo a dire la vostra partecipando al nostro sondaggio che trovate nella sidebar qui a destra).

venerdì 30 marzo 2012

Il tuo consulente energetico on-line


Continua la sperimentazione per energeticorisparmio: seguendo sempre lo spirito con cui era nato il blog, appunto come uno spazio in cui sperimentare direttamente nuovi, e se possibile innovativi, approcci professionali, in un campo in rapida evoluzione come quello dell'efficienza energetica, proviamo da oggi a creare una pagina in cui poter aprire un confronto a 360°, senza preclusioni ed argomenti specifici, senza preconcetti o posizioni prese di partenza.
Insomma nella pagina consulente on-line trovate un altro dei milioni di forum sull'argomento che potete trovare su altri migliaia di siti, del settore o no, specializzati o meno; niente di particolarmente innovativo, ma prima di tutto uno strumento che a me permetta di capire se e come  questo modo di interfaccirsi on-line, molto più rapido, diretto e comodo, possa in qualche modo evolversi fornendo un servizio utile per imprese, enti, professionisti e utenti finali.
L'idea anche in questo caso mi è venuta, leggendo un articolo sulle possibilità di fare business on-line (e nello specifico nell'articolo si parlava dei social network), partendo appunto dai numeri impressionanti dell'espansione del fenomeno internet (e soprattutto social network appunto), che quindi apre inevitabilmente canali e prospettive anche di sfruttare questa crescita per raggiungere nuovi clienti e per utilizzare nuovi canali per comunicare con questi.

L'Energy Manager del futuro

Condivido qui alcune considerazioni fatte nella ricerca della professione ideale nella quale ultimamente mi sono immerso, sperando forse in qualche illuminante e salvifico consiglio dalla rete, o se non altro per condividere le mie riflessioni.
Il settore generale della Green Economy tocca ormai ogni aspetto della società e dell'economia, dalle linee politiche che interessano tutti i cittadini, alle scelte strategiche nei settori dell'energia e dell'incentivazione di specifici interventi. Per questo nel grande mare ci si può perdere in un mare di figure professionali accomunate in qualche modo da questi argomenti e che si fanno chiamare Energy Manager o derivazioni varie di questo termine che sta già diventando ormai un pò troppo inflazionato e di cui quindi si cercano sinonimi più appealing. Ho avuto a che fare ultimamente con un altro settore che si può collegare a questo, e che presenta molte caratteristiche in comune, sia per la recente espansione che per l'intersettorialità ed innovatività, ed anche qui ho incontrato figure professionali che mi hanno spinto a questa riflessione: è il settore della Domotica.

venerdì 16 marzo 2012

...e se non ha un senso, domani arriverà lo stesso!

Il titolo del post prende spunto per chi non l'avesse intuito dalla nota melodia di Vasco Rossi reinterpretata in voglio trovare, un senso a questo sito, anche se questo sito forse un senso non ce l'ha... al compiere dei due anni di vita del sito e con un numero  di ormai quasi 11.000 pagine visitate, con 1.500 pagine nell'ultimo mese, ho pensato di fare il punto di come è nato questo spazio di condivisione e esporre alcune riflessioni; in un futuro post ragionerò su una figura professionale sempre più interessante per me, quale quella dell'energy efficiency manager inteso come coordinatore di gruppi di lavoro multiprofessionali per il raggiungimento di obiettivi di efficienza energetica dalla scala di pianificazione territoriale e urbana alla scala edilizia e impiantistica.
Qui, prendo spunto da come era nato due anni or sono questo sito, come blog per in primo luogo sperimentare nuovi canali legati in qualche modo alla mia attività professionale e quindi condividere esperienze e idee, e che si è rivelato utile in primo luogo per permettermi di rielaborare aspetti trattati nel corso dell'attività per poterli riproporre  sotto forma di vari contenuti.
Vi propongo stralci da uno degli articoli che mi ha mosso a queste riflessioni, tratto, udite udite niente popò di meno che dal trimestrale dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo nell'editoriale del suo Direttore Guala Gennaro:
"Un personaggio di Diderot, in cui li disincantato filosofo illuminista rispecchia se stesso, così si confessa:

sabato 18 febbraio 2012

Ecco il fondo rotativo Kyoto


Facendo seguito all'ultimo post pubblicato, in cui richiamavo l'attenzione sull'esigenza di predisporre tra gli strumenti finanziari destinati a attivare interventi per l'efficienza energetica e lo sfruttamento delle fonti rinnovabili un fondo rotativo, e nel quale accennavo proprio al Fondo Rotativo per Kyoto introdotto dal D.M. Ambiente 25 Novembre 2008 come un potenziale esempio in tal senso, con piacere posso comunicare che questo Fondo viene oggi attivato. Si è svolta infatti il 16 febbraio, presso la sede della Cassa depositi e prestiti, la Conferenza stampa per il suo lancio alla quale hanno partecipato i Vertici CDP -  il Presidente Franco Bassanini e l’Amministratore delegato, Giovanni Gorno Tempini. Sono intervenuti i Ministri per l’Ambiente, Corrado Clini, e dello Sviluppo Economico, Corrado Passera; il Presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, il Direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini.
Il Fondo è gestito dalla Cassa depositi e prestiti ed è  rivolto a cittadini, condomini, imprese, persone giuridiche private, soggetti pubblici. Erogherà risorse per € 600 milioni, ad un tasso agevolato dello 0,50%, e finanzierà la realizzazione di interventi volti alla riduzione delle emissioni di gas serra, responsabili del riscaldamento globale.

mercoledì 8 febbraio 2012

Un fondo rotativo a costo zero per interventi di Efficienza Energetica

Propongo di seguito una breve riflessione su uno strumento che potrebbe rivelarsi davvero incisivo e, come si dice in questi casi, avere un effetto anticiclico in un settore come quello dell'Efficienza Energetica (sia in ambito civile che industriale) che come più volte sostenuto potrebbe aprire una nicchia di mercato internazionale interessante alle imprese italiane: questo strumento è rappresentato da un fondo rotativo per il finanziamento di interventi di risparmio energetico.
Un potenziale (per ora solo tale) esempio di applicazione di tale strumento è stato introdotto dal D.M. Ambiente 25 Novembre 2008 con il nome di Fondo Rotativo per Kyoto, ma che non risulta attivo.
Perchè ritengo che un Fondo Rotativo potrebbe attivare un circolo virtuoso di interventi di Efficienza Energetica? Innanzitutto questo strumento non dovrebbe essere finalizzato ad attuare generici interventi di risparmio energetico (come ad esempio per le detrazioni fiscali), bensì garantire il completo finanziamento del 100% dell'importo di specifici progetti, selezionati attraverso procedure periodiche, che garantiscano gli indici di rendimento migliori e tempi di ritorno brevi (indicativamente inferiori ai 5-6 anni); tali progetti restituirebbero il finanziamento, comprensivo degli interessi, attraverso i risparmi energetici e quindi economici conseguiti attraverso l'attuazione degli interventi.

L'opportunità dei contratti di Servizio Energia "Plus"

Dedico questo post ad uno degli strumenti che a mio parere avrebbe grandi potenzialità per incentivare interventi di efficienza energetica e che invece è probabilmente ancora sotto-sfruttato dai potenziali fruitori finali; in Italia lo strumento dei contratti di Servizio Energia è abbastanza diffuso trovando vasta applicazione sia nelle Pubbliche Amministrazioni, anche di piccole dimensioni, che in soggetti privati sia civili quali grandi condomini o società che gestiscono patrimoni immobiliari, che non civili quali insediamenti del settore terziario, logistico e produttivo; la diffusione di tale strumento contrattuale deriva dalla praticità per il proprietario o fruitore degli immobili di affidare con un unico contratto sia la fornitura dei vettori energetici per il funzionamento degli impianti, che la conduzione degli stessi, lasciando alle società di servizi energetici gli oneri di approvvigionamento sul mercato a fronte di un'offerta economica complessiva per il servizio.
La criticità dal punto di vista dell'efficienza energetica di tali contratti deriva dal potenziale conflitto di interessi che la società erogatrice del servizio energia avrebbe in quanto remunerata con un canone proporzionale al consumo di combustibile misurato per il mantenimento delle condizioni di servizio previste.

sabato 21 gennaio 2012

E' disponibile il primo Rapporto Annuale sull'Efficienza Energetica

Puntuale come annunciato nel nostro precedente post è stato presentato il 20 Gennaio il primo Rapporto Annuale sull'Efficienza Energetica elaborato dall'Unità Tecnica per l'Efficienza Energetica di Enea con la supervisione di Rino Romani e il coordinamento di Walter Cariani che fornisce un quadro aggiornato dello stato e degli sviluppi delle politiche e delle iniziative volte ad migliorare l'Efficienza Energetica negli usi finali; il Rapporto presenta oltre 250 pagine di dati, considerazioni ed elaborazioni di grande interesse sia per una valutazione sull'efficacia delle misure fin qui adottate che per meglio orientare le politiche future volte al contenimento dei consumi energetici, augurandoci che i decisori politici, per citare Andrew Lang, non utilizzino le statistiche come un ubriaco usa i lampioni: come supporto piuttosto che come illuminazione. Prima di riportare la prefazione al Rapporto del commissario Enea, proporrò di seguito solo un paio di spunti interessanti che ho colto scorrendo il Rapporto, consigliando a tutti una lettura dello stesso o quantomeno dell'executive summary (i due documenti sono disponibili alla pagina di obiettivo efficienza energetica raggiungibile cliccando sul link del post e sono stati caricati anche nella sezione Download del sito).

lunedì 16 gennaio 2012

Aspettando il primo Rapporto sull'Efficienza Energetica

Il primo post dell'anno segnala un importante appuntamento che si terrà il prossimo 20 Gennaio presso il Senato in cui verrà presentato il primo Rapporto sull'Efficienza Energetica elaborato da ENEA nel suo ruolo di agenzia nazionale per l'efficienza energetica. Un primo spunto positivo e ben augurante, in attesa di analizzare e commentare compiutamente il Rapporto dopo la sua pubblicazione in successivi articoli, è rappresentato dall'annuncio di un momento dedicato alle idee e alle istanze delle giovani generazioni durante la giornata di presentazione, che speriamo sia proficuo e costruttivo, che precederà il confronto tra i rappresentanti di tutti i settori della società che, a vario titolo, sono coinvolti e hanno interesse  nella definizione delle politiche dell'efficienza energetica: istituzioni, sistema produttivo, operatori tecnici ed economici, consumatori.
In sintesi il Rapporto, realizzato dall'Unita Tecnica per l'Efficienza Energetica dell'ENEA, ha lo scopo del di fornire, secondo  quanto previsto dall'articolo 5 del Decreto Lgs. 115/08, il quadro sullo stato e gli sviluppi dell'efficienza energetica in Italia e sull'impatto, a livello nazionale e territoriale, delle politiche e misure per il miglioramento dell'efficienza negli usi finali, comprendendo:

venerdì 30 dicembre 2011

Tutti uniti per l'Efficienza Energetica

Tutti uniti per l'Efficienza Energetica... sarà il clima di festa per le vacanze di fine anno ma Confindustria e le tre maggiori organizzazioni sindacali (CGIL, ebbene sì anche lei, CISL e UIL) hanno sottoscritto un avviso comune dal titolo significativo "Efficienza Energetica, opportunità di crescita per il paese", e chi poteva essere a presentarcelo se non il nostro Friendship Manager...
Il documento richiama come riferimento, il tanto apprezzato anche da me Piano Straordinario di Efficienza Energetica elaborato da Confindustria in collaborazione con Enea (disponibile nella sezione Documenti e Presentazioni nella barra a sinistra del sito) che prospetta gli importanti risultati economici, industriali, occupazionali ed ambientali raggiungibili prorogando e rendendo sostanzialmente strutturale i diversi sistemi incentivanti per interventi di Efficienza Energetica in vigore nel 2010, con orizzonte temporale al 2020.


martedì 27 dicembre 2011

Dalla Nuvola del Lavoro segnaliamo "i Social trend che stanno cambiando il lavoro"

Il nostro OK Manager ci segnala una notizia OK dalla Nuvola del Lavoro, il Blog del Corriere della Sera (visitabile cliccando sul titolo del post) "rivolto ai giovani e ai temi dell'occupazione. E' uno spazio pubblico dove potersi raccontare. E' un contenitore di storie. Un'istantanea di ritratti, un collage di esperienze e di vissuti. Gli occhi puntati sulla generazione perduta, come la definiscono i pessimisti. E le antenne dritte sulle occasioni di smentita. Non un lamento collettivo, ma una piazza dove manifestare idee e proposte. Si occuperà di professionisti, di partite Iva, di startupper, di contratti atipici. E avrà come riferimento il web 2.0, i social network, gli indigeni digitali, i geek, i lurker, la platea di Twitter e quella di Facebook, le community professionali LinkedIn e Viadeo."
L'articolo a firma di Ivana Pais che si riporta di seguito riguarda una sintesi delle principali novità in materia di sperimentazione ed innovazione comunicativa ed operativa per il mondo del lavoro e dei giovani, tema a noi molto caro essendo l'esperienza del blog nata proprio per sperimentare tali nuovi canali comunicativi e i nuovi strumenti digitali; L'articolo è molto veloce come si conviene alla comunicazione 2.0, con link di rimando ai diversi approfondimenti, consigliamo comunque anche una visita al Blog.
"Il 2011 è stato un anno di sperimentazione di nuovi modi di lavorare, guidati dall’innovazione tecnologica e legati a profondi mutamenti sociali. Ecco una selezione di 11 trend.

sabato 24 dicembre 2011

Manuale Cened+ vers. 1,2: la Bibbia del Certificatore Energetico

Come si evince dal titolo, in questo post introduco quello che ad una prima valutazione sommaria, ritengo un documento che ogni certificatore energetico (almeno quelli operanti in Regione Lombardia) dovrebbe avere, se lo spazio lo consente data la mole, sulla propria scrivania.
Non intendo qui presentare ed approfondire pregi e difetti della procedura di calcolo adottata da Regione Lombardia, nè disquisire del sicuramente interessante e fondamentale tema delle strade divergenti, convergenti o parallele tra le varie regioni e provincie autonome e rispetto alle linee guida nazionali in materia di Certificazione Energetica; ci sarebbe sicuramente di che parlare ma in parte l'ho già fatto ed in parte attendiamo con ottimismo una naturale convergenza delle differenti procedure verso un metodo di calcolo nazionale che possa dare credibilità e una reale diffusione tra l'utente finale del valore della Certificazione Energetica degli edifici e del relativo Attestato. Parlo invece del manuale in questione, non quindi per la parte strettamente legata alle funzioni del software di calcolo, ma per gli spunti e richiami normativi e metodologici che nello stesso sono riportati; proprio per la sua capacità di affrontare tutti gli argomenti e gli aspetti che rientrano in un processo di certificazione energetica il volume è un compendio in materia: questa universalità di contenuto porta ad un documento di ben 728 pagine (per questo prima di stamparlo sulla vostra scrivania dategli una lettura ed evenetualmente stampate solo i capitoli di interesse per evitare di consumare più energia in carta, stampanti e cartucce di quanta ne fareste risparmiare con tutte le certificazioni corrette che poi farete seguendo il manuale...) suddivise in 18 capitoli di cui 2 con casi studio pratici.

Working Class: sempre al servizio dei professionisti del risparmio energetico

Presentiamo qui la sezione del sito aggiornata con nuovo materiale al servizio degli operatori del risparmio energetico; secondo le finalità che il sito si propone fin dalla sua creazione, intendo condividere e appunto "mettere in rete" materiale e esperienze legate ad iniziative in materia di efficienza energetica. In particolare nella pagina Working al momento è disponibile materiale riguardante fondamentalmente il settore dell'edilizia (residenziale e non residenziale) che di seguito illustro brevemente, in parallelo sto sviluppando altre iniziative professionali, tra le quali il progetto Consenim a cui è dedicata una pagine del sito, legate all'efficienza energetica nel settore industriale, per l'efficientamento dei processi produttivi o nello specifico la creazione di un Data Base dei consumi energetici nelle industrie.
L'iniziativa nasce dalla convinzione che la rete non sia un luogo dove "rubare" il lavoro fatto da altri, ma condividendo esperienze e professionalità crescere favorendo le figure che più sapranno e vorranno adattarsi ai cambiamenti del mercato ed all'evoluzione tecnologica, permettendo l'ingresso a nuovi, giovani o meno giovani, professionisti che colgano nella in questo momento di stagnazione l'opportunità per un cambio di passo.

Ecco il Team di energeticorisparmio.com

Da oggi energeticorisparmio.com cambia il suo modo di presentarsi ai suoi lettori e al fine di offrire una consultazione più accattivante, intuitiva e dinamica mette in campo uno special team di simpatici Energy Manager che guideranno i lettori nei diversi post pubblicati e nelle pagine tematiche; da oggi quindi ogni post sarà introdotto non più dalla classica immagine che rimanda all'argomento trattato ma dal'omino di riferimento per ogni categoria di argomenti.
Impareremo quindi a conoscere questi compagni di navigazione nel nostro piccolo mare del risparmio energetico di post in post, ma vediamo di seguito una breve presentazione dei nostri compagni di disavventura:

venerdì 16 dicembre 2011

Annunci immobiliari in Lombardia e Certificazione Energetica: Attenzione!

Per opportuna conoscenza di tutti i soggetti interessati si riporta di seguito la nota inviata dall’U.O Energia e Reti Tecnologiche della Regione Lombardia a tutti i Sindaci dei Comuni Lombardi, con lo scopo di fornire chiarimenti in merito al controllo ed all’irrogazione delle sanzioni in materia annunci commerciali per la vendita o la locazione di edifici;
L’oggetto della nota inviata è:   competenze  dei  comuni  in  merito  al  controllo  e  all’irrogazione  delle  sanzioni  in materia di certificazione energetica degli edifici ed annunci commerciali per la loro vendita o locazione.
“Con deliberazione della Giunta regionale n. IX/2555 del 24.11.2011, sono state approvate le disposizioni  per  rendere  operativo  l’obbligo  (previsto  dall’art.9  della  l.r.  24/2006,  come modificato  dalla  l.r.  3/2011)  di  dichiarare  la  classe  energetica  e  l’indice  di  prestazione energetica  relativi  alla  climatizzazione  invernale  o  al  riscaldamento  della  singola  unità immobiliare  o  dell’intero  edificio  in  tutti  gli  annunci  commerciali  finalizzati  alla  relativa vendita o locazione.

giovedì 15 dicembre 2011

Rapporto GreenItaly: l'economia verde sfida la crisi

La green economy è una delle strade principali per rilanciare, su basi nuove e più solide, l’economia italiana. Una prospettiva che nel nostro Paese si incrocia con la qualità, la coesione sociale, il talento, l’innovazione delle nostre imprese, fattori fondamentali per rendere competitivi i territori. Per conoscere quanto la nostra economia sia già oggi green, quali siano i territori e le imprese protagoniste, Unioncamere e Fondazione Symbola hanno dato vita al Rapporto Annuale GreenItaly. Un’occasione per mettere in rete conoscenze, competenze e promuovere le esperienze più avanzate e innovative diffuse sul territorio nazionale.
Dal Rapporto (il documento completo è scaricabile nella sezione Documenti & presentazioni nella fascia a sinistra del nostro sito; la presentazione sintetica del Rapporto del Segretario Generale di Unioncamere Claudio Gagliardi è raggiungibile cliccando sul titolo del post) risulta che il 38% delle assunzioni previste dalle aziende per il 2011 riguardafigure professionali legate alla sostenibilità: sono 227.000 sul totale delle circa 600.000 previste dalle imprese, secondo quanto annunciato da Unioncamere nel corso della 21a edizione di Job&Orienta durante il quale è stato presentato il Report.

venerdì 9 dicembre 2011

Progetto Consenim per la creazione di un DataBase dei consumi energetici delle imprese


Il progetto Consenim (Consumi Energetici delle Imprese) è stato sviluppato sulla base dell'esperienza professionale nel campo dei servizi di Efficienza Energetica e per la partecipazione a un bando per la promozione di nuove idee imprenditoriali.
Lo scopo principale è quello di creare un Data Base dei consumi energetici delle imprese e sviluppare indici di performance energetica (i cosiddetti Key Performance Indicators o KPIs) di riferimento per i diversi settori di attività (suddivisi sulla base della classificazione Ateco 2007 per le attività economiche) individuando i valori medi, quelli di riferimento e benchmark di qualità legati agli specifici processi produttivi ed all'incidenza della spesa energetica sul fatturato; per fare questo si intende utilizzare uno strumento flessibile ed immediato quale può essere un portale on-line al quale le imprese potranno avere accesso e dopo la registrazione inserire i propri dati principali riguardanti le dimensioni, il fatturato ed i processi produttivi ed i dati storici dei consumi energetici: questo procedimento si rivelerebbe poco impegnativo sia in termini di tempo che di risorse per le imprese che potrebbero trarne beneficio, attraverso la consultazione che sarebbe resa disponibile (direttamente ed attraverso le associazioni di categoria che aderirebbero) degli indicatori di riferimento di prestazione energetica costantemente aggiornati.

giovedì 8 dicembre 2011

Le ESCo italiane: la situazione attuale e le prospettive

Avevo scritto qualche tempo fa dell'incontro organizzato dall'Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, durante il quale si presentava l'Energy Efficiency Report sull'Efficienza Energetica in Italia: modelli di business, soluzioni tecnologiche, vincoli e opportunità di sviluppo, un documento sicuramente molto ben fatto dal Prof. Vittorio Chiesa e dal suo staff.
Scriverò in un prossimo post dell'analisi del potenziale sicuramente interessante del mercato degli interventi di efficienza energetica e dell'analisi dell'economicità dei diversi interventi al netto del sistema incentivante valutato per edifici di nuova costruzione e edifici esistenti in condizioni standard che propone un quadro esauriente delle soluzioni tecnologiche per l'efficienza energetica.
In questa occasione voglio invece proporre un'analisi sul mercato dei servizi energetici ed in particolare del contributo delle Energy Service Company per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico previsti tra gli altri dal Piano d'Azione per l'Efficienza Energetica di cui abbiamo già trattato prendendo spunto proprio dall'analisi proposta dal report e da quanto emerso nel corso della tavola rotonda con alcuni dei maggiori operatori.

domenica 6 novembre 2011

Il caos elettrico (e energetico) italiano

Ultimamente mi sono occupato, nel poco tempo che ho dedicato al sito, più alle questioni che più mi appassionano relative all'evoluzione del mercato dell'efficienza energetica, agli scenari futuri ed alle potenzialità di questo settore; con questo post e quello che segue torno a fare un accenno al settore delle rinnovabili ed in generale del sistema energetico (ed elettrico in particolare) italiano. Lo spunto è l'articolo che riporto qui di seguito del sempre ottimo Carlo Stagnaro, attentissimo osservatore delle questioni economiche per il sito Chicago-blog (come sempre raggiungibile cliccando sul titolo del post) sulla situazione caotica del sistema elettrico nazionale, dovuta a scelte di pianificazione ed indirizzo politiche non sempre chiare e coerenti.